Torniamo in Portogallo, nostra meta ricorrente di ispirazione e nuovi incontri. Nella campagna portoghese, sulle colline dell’Alentejo, ecco un esempio di quello che potremmo definire minimalismo poetico. È un edificio del XIX secolo, sulla strada pedonale principale di una storica cittadina collinare. Da qui deriva già la metà del suo fascino, che l’ha resa meta preferita di architetti e amanti del design che soggiornano nella zona. Quella che oggi è una dimora che richiama il minimalismo poetico era un tempo era una delle pastelarias più famose della regione, i tipici dolci portoghesi.
La struttura evoca un’atmosfera di calma e calore, grazie come sempre alla palette, che varia tra bianchi caldi, legni biondi e colori della terra. Gli interni sono del tutto minimalisti, imbiancati e predomina l’uso di legno, ceramiche, stoffe e materiali naturali.
Le pareti della casa sono molto essenziali, e da esse spiccano piante ornamentali e una serie di reperti vintage selezionati con cura, tra artigianato locale su misura e design portoghese contemporaneo di artisti tra cui João Bruno Videira, Malga Ceramic Design e Graça Paz.
Da notare la cucina, meravigliosamente retrò e unica nel suo carattere, dove un lungo piano in marmo chiaro si innesta su un mobile a cassettoni in legno biondo con ripiani a vista.
Source: fantasticfrank.com