Un bellissimo libro da possedere o da donare è Rock the Shack: the architecture of cabins cocoons and hide-outs, pubblicato nel 2013 da Gestalten. Il testo mostra, suddivise in quattro sezioni, in relazione alla loro collocazione topografica (terra, foresta, montagna e acqua) le architetture “capanna”, ovvero quelle costruzioni situate al di fuori dei centri abitati, ed in pieno rapporto con la natura. Architetture che esprimono l’essenza dell’abitare, e che, grazie a questa raccolta, lanciano anche un messaggio etico: cosa ci è effettivamente necessario per vivere e cosa invece è superfluo? Un piacere da sfogliare e un pensiero su cui riflettere.
Rock the Shack: the architecture of cabins cocoons and hide-outs, is a wonderful book to own or to give as a gift. Published in 2013 by Gestalten, the text, divided into four sections according to the topographical location (land, forest, mountain and water), explores “hut”architectures , ie buildings located outside of residential areas, and immersed in a totalitarian relationship with nature. Architectures that express the essence of living, and that, thanks to this collection, launch an ethical message: what is actually necessary to live and what is superfluous? A pleasure to read through and some excellent food for thought.
via yatzer.com
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