È stato aperto, rannicchiato nella quiete del quartiere residenziale di Seoul da cui prende il nome, un cafè dalla grafica pazzesca ispirata da “W-two worlds”, serie fantasy coreana che parla di un uomo intrappolato tra vita reale e un web cartoon. Entrando nel Cafe Yeonnam-dong 239-20 infatti, l’impressione è quella di essere catapultati in un’opera d’animazione a due dimensioni: tutti mobili, le pareti, i pavimenti ma anche le sedie, le tazze, le posate e i menù sono stati ridipinti con una base bianca e, per far risaltare gli oggetti, i contorni vengono delineati da segni grafici neri. Gli stessi vengono utilizzati per dare un senso di maggiore profondità allo spazio ristretto disegnando sulle pareti piante, divani e pensili. La cura per i dettagli, il concept unico e il contrasto surreale tra oggetti dipinti e persone reali lo hanno reso celebre tra i cittadini della capitale e non, grazie anche alla sua naturale propensione ad essere instagrammabile.
It’s been opened, curled up in the quiet residential neighborhood of Seoul, where it gets its name, a cafe with crazy graphics inspired by “W-two worlds”, Korean fantasy series that’s about a man trapped between real life and a web cartoon. Entering into Cafe Yeonnam-dong 239-20 in fact, the impression is that of being catapulted into a work of two-dimensional animation: all furniture, the walls, floor but also the chairs, cups, cutlery and the menu have been repainted with a white base and, to bring out the objects, the sides are outlined in black. The same is used to give a sense of greater depth to the restricted space by drawing plants, sofas and wall units on the walls. The attention to detail, the unique concept and the surreal contrast between painted objects and real people have made it famous among the both citizens of the capital and not, thanks also to its natural propensity to be instagrammable.
source: 1) marco beolchi; 2) Reddit; 3) Atlasobscura; 4) greysuitcase; 5) marco beolchi; 6) greysuitcase; 7) greysuitcase; 8) marco beolchi;