Trasloco. E’ una parola che si porta con se tanti concetti: il cambiamento, la novità, la fatica di dover trovare il giusto posto ad ogni cosa, immateriale e fisica. Specialmente in grandi città come Roma o Milano, spostare l’enorme quantità di oggetti ed emozioni non è facile. Ma un trasferimento è un movimento di energia che, come sappiamo, non si esaurisce ma si trasforma.
E allora ecco che anche cambiare, magari passando ad un’abitazione di dimensioni più contenute, può essere un bellissimo strumento per fare pulizia, modificare e realizzare quelle idee che abbiamo sempre avuto ma non abbiamo mai messo in pratica prima.
I mobili che già possediamo sono un’ottima base di partenza, l’importante è pensare a cosa davvero ci è utile e a ciò che va eliminato. Una volta compresi bene gli spazi, si possono scegliere i nuovi colori delle pareti, in base al risultato che vogliamo ottenere. Per questo appartamento in uno stabile storico, la scelta è stata quella di utilizzare colori neutri che danno luminosità alle stanze, già ricche di carattere grazie alle pareti in mattoni, ad esempio. In 41 mq ci può stare davvero tutto, senza sembrare compresso in un minuscolo spazio vitale.
I mobili più costosi ce li teniamo, e investiamo sugli accessori, che con un budget limitato aiutano a rafforzare il carattere delle stanze. Tappeti, cuscini, tende, mensole disposte ordinatamente, addirittura griglie in acciaio recuperato per posizionare gli utensili della cucina. Niente scelte avventate, tutto va deciso prima di arrivare al negozio, per evitare spese inutili.
Fondamentale scegliere i giusti traslocatori professionisti per non trovare brutte sorprese, non cascare nei ritardi e in frammenti di specchi vintage e non (che vanno sfruttati il più possibile a rendere più arioso l’ambiente).
Relocation. It’s a word that brings with it a lot of concepts: change, novelty, the fatigue of having to find the right place for everything, immaterial and physical. Especially in large cities like Rome or Milan, it’s not so easy to move a large quantity of objects and emotions. But relocation is a movement of energy that, as we all know, doesn’t die down but transforms.
And so even change, perhaps moving to a smaller accommodation, can turn out to be an awesome tool for cleaning, changing and realizing ideas that we have always had but that we have yet to put into practice.
Furniture pieces that we already have are a great place to start. The important thing is to think about what we can use and what we can do without. Once the spaces are well understood, we can choose new wall colors based on the outcome that we want to achieve. For this apartment in a historical building, it was chosen to use neutral colors that brighten the rooms, already full of character thanks to the brick walls, for example. Everything can fit into just 41 m2, without it seeming like everything has been squeezed into a tiny living space.
We keep the most expensive furniture pieces and invest in accessories, which with a limited budget help us reinforce the character of the rooms. Rugs, pillows, curtains, nicely organized shelves, and even steel racks salvaged in order to hang up the kitchen utensils. No hasty decisions—everything is decided upon before arriving at the store in order to avoid unnecessary expenses.
It’s absolutely necessary to choose the right professional moving company to avoid any unwanted surprises, to not fall into delays and into fragments of vintage mirrors (which could be used to make the environment seem as airy as possible)
Pic Credits: Janne Olander for stadshem.se