Per chi non lo sapesse, la galleria Vittorio Emanuele di Milano, rappresenta il primo “centro commerciale” al quale, in epoche più recenti, si sono ispirati gli americani per i loro modernissimi malls. Fu progettata dall’architetto Giuseppe Mengoni, e la sua realizzazione è iniziata nel 1865. Una costruzione a croce con un cuore ottagonale; L’ottagono infatti è considerato come una piazza, in cui è piacevole sostare ammirando l’architettura perimetrale ma anche il prezioso pavimento costituito da cinque mosaici. Tralasciando la storia ci sembra importante sottolineare come, ancora oggi, la galleria rappresenti un luogo importante per i milanesi. In essa la città manifesta la sua vocazione internazionale ed il suo interessante mix di umanità e progresso. Chiamata dai milanesi il salotto di Milano, è il luogo ideale per un aperitivo allo storico Campari, o per lo shopping di lusso, o per cenare elegantemente dopo l’opera al Savini. Oggetto di una recente accurata manutenzione, in occasione di Expo, si offre come sempre a rappresentare lo spirito di questa città.
For those who don’t already know, the Galleria Vittorio Emanuele in Milan is considered to be the first “shopping center” which, in recent times, inspired Americans for their modern malls. It was designed by Giuseppe Mengoni, and its construction began in 1865. A cross shaped building with an octagonal heart; The octagon is the heart, the square, where you can stop to admire the architectural perimeter but also the refined floor, made up of 5 different mosaics. A part from the history, it’s important to emphasize that, even today, the gallery represents an important place for the Milanese. In it, the city expresses its international vocation and its interesting mix of humanity and progress. Called by the Milanese “Milan’s living room”, it’s the ideal place for a drink at the historic Campari, or for luxury shopping, dining elegantly or after work at Savini. Subjected to a recent careful restructuring, because of the Expo, the Galleria offers itself as a representation of the spirit of this city.