Esplosione di colori, texture e tanta allegria: ecco la chiave per il massimalismo che vediamo in questo appartamento fuori dal comune. Vi diamo qualche indicazione di styling e questo è proprio un esempio perfetto per studiare il massimalismo nell’arredamento.

Se siete amanti dei colori, se siete estroversi o volete una casa bizzarra e unica, ecco qualche consiglio da seguire. La prima parola chiave è pattern! In questa casa una grande differenza la fanno gli accostamenti che rendono l’arredo interessante. Un divano floreale, un cuscino a righe una coperta a quadri, una carta da parati boschiva, un tappeto persiano: questo è solo il salotto ma potremmo continuare. Piastrelle floreali in cucina che contrastano con la tinta unita verde salvia delle antine.

E poi colore. I colori qui sono esplosivi, allegri, in una palette che in realtà ad osservarla è assolutamente coerente. Partiamo da un quadro d’insieme del verdino e di un rosa intenso, che poi si alterano in mille e mille sfumature e colori complementari.

La quantità rende poi questo appartamento interessante: riempire di tanti oggetti, quadri, candele, tessuti ogni angolo è la chiave per una sensazione accogliente e calda. Importantissima in questo senso la carta da parati che rende i muri come arricchiti e decorati essi stessi.

Infine l’eclettismo dell’oggettistica: notate la particolarità dei suppellettili, per forma e colore, i pezzi ritrovati in antichi mercatini o appartenenti a culture diverse, le forme delle poltrone o delle sedie inusuali, gli oggetti un po’ fuori dal comune come il manichino e le parrucche.

Importante sempre mantenere il focus sull’abbondanza: pochi pezzi eclettici o qualche angolo particolare sembrerebbero fuori luogo. L’armonia di questo appartamento è sicuramente costituita dall’esagerazione e dal portare fuori limite gli abbinamenti.

Source: historiskahem.se

Styling: Copparstad, Foto: Boukari