Nella struttura di un edificio del 1930 a Melbourne, Christopher Elliott Design ha creato un mondo interno sobrio ed elegante che infonde elementi art decò con una sensibilità contemporanea. Gli interni si sviluppano attorno a tre elementi principali: la scala a doppia elica, i dettagli in quercia e la grande vetrata con cornice in acciaio che connette la casa con il giardino. L’architettura originale non esprimeva appieno il potenziale del suo periodo, così i progettisti sono riusciti a creare una casa di design contemporaneo, prendendo spunti dallo stile decò. Il piano terra è stato interamente riconfigurato, aprendo la cucina e lo spazio abitativo principale al paesaggio settentrionale, mentre l’intero primo piano è stato modificato per ospitare un ulteriore bagno e uno spazio di ritiro. La connessione con il giardino e la piscina era la priorità e prevedeva una serie di sfide, come la pendenza del terreno e un campo da tennis che non poteva essere spostati, risolte grazie alla collaborazione con un esperto paesaggista. Una volta stabilito il layout, gli interni si sono sviluppati attorno a dettagli ed elementi cardine come la scala a chiocciola che, essendo al centro dell’edificio, influenza la maggior parte degli spazi. La drammaticità dell’intervento è sottolineato dall’uso di marmo Elba in continuità, materiale che diventa il filo conduttore nelle numerose sezioni di falegnameria. La tavolozza di materiali naturali, sobria e molto minimal, sottolinea l’atemporalità con cui il progetto è nato, catturando l’essenza dell’epoca in cui la casa originale è stata realizzata ma al contempo assicurando che gli interni completino e armonizzino sia l’architettura che il design del paesaggio, per creare una casa contemporanea elegante e raffinata.
In the structure of a building from 1930 in Melbourne, Christopher Elliott Design created a sober and elegant interior world that infuses art deco elements with a contemporary sensibility. The interiors develop around three main elements: the double helix staircase, the oak details and the large glass window with a steel frame that connects the house with the garden. The original architecture did not fully express the potential of its period, so the designers were able to create a contemporary design taking cues from the art deco style. The ground floor has been entirely reconfigured, opening the kitchen and main living space to the northern landscape, while the entire first floor has been modified to accommodate an additional bathroom and retreat space. The connection with the garden and the pool was the priority and involved a series of challenges, like the slope of the land and a tennis court that could not be moved, solved thanks to the collaboration with an expert landscape architect. Once the layout was established, the interiors developed around details and key elements such as the spiral staircase which, being in the center of the building, influences the majority of the spaces. The drama of the intervention is underlined by the continuous use of Elba marble, a material that becomes the common thread in the numerous carpentry sections. The palette of natural materials, sober and very minimal, underlines the timelessness with which the project was created, capturing the essence of the era in which the original house was build but at the same time ensuring that the interiors complement and harmonize both the architecture and landscape design, to create an elegant and refined contemporary home.
source: the local project, christopher elliott design