Interior inspiration: un rifugio cittadino in stile Japandi Interior inspiration: a Japanese-style retreat in the city

Costruita originariamente nel 1922, questa villa monofamilare a Los Angeles ha subito una ristrutturazione completa per mano della designer Shanty Wijaya, fondatrice dello studio Allprace, che, coniugando elementi artistici giapponesi con il comfort scandinavo (hygge), ha creato per gli spazi uno stile unico e innovativo: il Japandi. Ciò è stato possibile trovando i punti in comune delle due culture e concentrandosi quindi sulla semplicità, gli elementi naturali, il comfort e la sostenibilità, con elementi chiave quali colori tenui, linee pulite, luce naturale, materiali ecologici, spazi ordinati e la celebrazione dello stile di vita interno/esterno. Nella ristrutturazione è stato mantenuto il volume originale, rinnovato all’esterno grazie a un nuovo rivestimento in legno Accoya, utilizzato anche per la recinzione, il cancello e il tetto, per creare dimensione e profondità . Il legno è protagonista, in diverse sfumature ed essenze, anche negli interni a partire dal bancone della cucina, costruito in legno massiccio di quercia francese tagliato in modo grezzo e tinto di scuro. Le imperfezioni sono lasciate volutamente a vista, per dare matericità e per rispettare la filosofia nipponica del wabi-sabi, che vede nelle imperfezioni un pregio da esaltare. Nella zona giorno è stato aggiunto un camino in cemento e mattoni a bioetanolo per creare un punto focale e per infondere una sensazione di calore, mentre l’ondulazione del portariviste in rattan e la corda di Cindy Zell appesa alla parete aggiungono movimento allo spazio. Le camere da letto hanno ognuna uno stile personalizzato, creato grazie dettagli pensati su misura, come la testiera ad arco o il pavimento in piastrelle di cemento della junior suite, bilanciato materialmente con le travi del soffitto in quercia bianca e lo stile fusuma dell’armadio. Le grandi vetrate presenti in ogni stanza permettono alla luce naturale di abbracciare le superfici, ma anche di godere del paesaggio esterno che, pensato ad hoc per la casa ispirandosi ai giardini rocciosi giapponesi,  aggiunge unità al progetto assottigliando la barriera tra interni ed esterno. 

Originally constructed in 1922, this single-family home in Los Angeles underwent a complete renovation at the hands of designer Shanty Wijaya, founder of the Allprace studio, which, combining Japanese artistic elements with Scandinavian comfort (hygge), has created a unique and innovative style for the spaces: the Japandi. This was possible by finding the points in common of the two cultures and concentrating on the simplicity, the natural elements, the comfort and the sustainability, with key elements such as soft colors, clean lines, natural light, ecological materials, neat spaces and a celebration of the indoor/outdoor lifestyle. During the renovation, the original volume was maintained, renovated on the outside thanks to a new Accoya wood cladding, also used for the fence, gate and roof, to create dimension and depth. Wood is the protagonist, in different shades and essences, also in the interior with the kitchen counter, built in solid French oak wood roughly cut and stained dark. The imperfections are deliberately left exposed, to give materiality and to respect the Japanese philosophy of wabi-sabi, which sees the imperfections as a value to be enhanced. A concrete and bioethanol brick fireplace was added to the living area to create a focal point and to instill a feeling of warmth, while the ripple of the rattan magazine rack and Cindy Zell’s rope hanging on the wall ad movement to the space. The bedrooms each have a personalized style, created thanks to tailor-made details, such as the arched headboard or the concrete tile floor of the junior suite, materially balanced with the white oak ceiling beams and the fusuma style of the wardrobe. The large windows in each room allow natural light to embrace the surfaces, but also to enjoy the outdoor landscape which, designed ad hoc for the the home inspired by Japanese rock gardens, adds unity to the project by thinning the barrier between indoors and outdoors.

You may also want to read this post:  45 mq a pochi passi dal Kurfürstendamm

source: allprace

photography: jenna peffley

(Visited 246 times, 1 visits today)










Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi