Oggi vi portiamo in Portogallo, precisamente a Gondomar, alla scoperta della meravigliosa ristrutturazione di una vecchia casa coloniale, Casa Rio, in un città ancora molto rurale, che nasconde un piccolo segreto: smontando i materiali poveri della vecchia facciata, il team di Paulo Merlini Architects ha scoperto che la casa era in realtà composta da tre piccole case. Si è proseguito mantenendo la struttura dei volumi originari, unificandoli attraverso una lastra forata da un patio centrale che riempie di luce gli spazi al piano terra. Quanti ai materiali utilizzati, l’intento era di creare un forte contrasto tra i due piani: al piano terra un effetto più ruvido, che denuncia la tettonica della costruzione, trasmette la sensazione di abitare all’interno di un ammasso di granito scavato, in fortissimo rapporto con lo spazio esterno. Al primo piano, invece, la geometria delle tre case originarie emerge grazie a volumi candidi, inondati di luce: qui le persiane in legno, il bianco e i pavimenti in parquet ricreano la sensazione di una tipica casa di campagna portoghese. L’arredamento di Casa Rio è indistintamente minimal, si affida a legno, ceramica e altri materiali naturali, tutto il focus verte sulla struttura architettonica, la luce e i materiali atavici; la decorazione è quasi esclusivamente lasciata a piante e tessuti in forma di tappeti, arazzi, tende, cuscini.

Today we take you to Portugal, Gondomar to be precise, discovering the wonderful renovation of an old colonial house, Casa Rio, in a still very rural city, that hides a small secret: by dismantling the poor materials of the old façade, the team from Paulo Merlini Architects discovered that the house was actually made up of three small houses. They continued maintaining the structure of the original volumes, unifying them through a slab perforated by a central patio that fills the spaces on the ground floor with light. How many materials were used, the intent was to create a strong contrast between the two floors: a rougher effect on the ground floor, which denounces the tectonics of the building, conveys the feeling of living inside a heap of excavated granite, in a very strong relationship with external space. Instead, on the next floor, the geometry of the three original houses emerges thanks to white volumes flooded with light: here the wooden shutters, the white and the parquet floor recreated the sensation of a typical house of the Portuguese countryside. The furnishing of Casa Rio are indiscriminately minimal, rely on wood, ceramic and other natural materials, all the focus is on the architectural structure, the light and ancestral materials; the decoration is almost exclusively left to plants and fabrics in the form of carpets, tapestries, curtains, and cushions.

Progetto Paulo Merlini Architects

Foto Ivo Tavares