I clienti del Daytrip Studio di Londra si sono rivolti ai progettisti con la richiesta di rendere appetibile una casa a schiera su cinque piani d’epoca vittoriana, con interni tappezzati di carta da parati anni ’70, moquette lisa e spazi stretti e poco luminosi. Anche se all’epoca non c’era un compratore particolare in fila, lo studio ha fatto si che la casa apparisse come se ogni elemento fosse stato considerato e dettagliato per il futuro proprietario, creando un’atmosfera rilassante, lontana dalla frenesia del centro città e accessoriata con qualità e maestria artigianale. Negli interni legno e marmo giocano con una palette di toni neutri e un mix di pezzi d’arte e di arredi pensati da Sophie Pearce di Beton Brut e Laura Fulmine di Modern Art Hire. Per cominciare lo studio ha ampliato lo scavo del seminterrato esistente,  dove ha preso vita una cucina ampia e luminosa, con pannelli di vetro a tutt’altezza che aprono la vista sul nuovo giardino. Il legno di abete Douglas dei mobili, protagonista degli interni, si accosta ai piani di lavoro in marmo Evora e ai muri lavati a calce, il tutto in contrasto con i pavimenti in cemento lucido, creando un atmosfera accogliente e quasi familiare. Sul retro si trova la zona pranzo, con tavolo in pietra venata e sedie in rattan con struttura in acciaio; le pareti sono state rinfrescate con vernice color guscio d’uovo, la stessa utilizzata nei bagni, dove sono state introdotte le piastrelle in marmo Calcatta. Per aumentare l’esposizione alla luce naturale, sono stati aggiunti pozzetti di luce e aperture in tutto l’involucro esistente, permettendo alla luce di inglobare ogni stanza e di sfiorare ogni superficie ridisegnando gli spazi con una sensibilità elegante e tranquilla, pur rispettando le caratteristiche distintive della casa originale.

The clients of Daytrip Studio in London turned to the designers with the request to make a five-story Victorian-era terraced house attractive, with interiors covered with 70s wallpaper, worn carpets and narrow, dim spaces. Even though at the time there was no particular buyer in line, the studio made the house appear as if every element had been considered and detailed for the future owner, creating a relaxing atmosphere, far from the frenzy of the city center and equipped with quality and craftsmanship. In the interior, wood and marble play with a palette of neutral tones and a mix of pieces of art and furniture designed by Sophie Pearce of Beton Brut and Laura Fulmine of Modern Art Hire. To begin, the studio expanded the excavation of the existing basement, where a large and bright kitchen has come to life, with full-height glass panels that open the view to the new garden. The Douglas Fir wood of the furniture, protagonist of the interior, is combined with the Evora marble worktops and the lime washed walls, all in contrast with the polished concrete floors, creating a welcoming and almost familiar atmosphere. In the back is the dining area, with a Venetian stone table and rattan seats with steel structure; the walls have been refreshed with eggshell paint, the same used in the bathrooms, where the Calcatta marble tiles have been introduced. To increase exposure to natural light, light wells and openings were added throughout the exiting envelope, permitting the light to encompass every room and to touch every surface redefining spaces with an elegant and calm sensibility, while respecting the distinctive characteristics of the original house.

source: Daytrip studio