Taste the beauty: un caffè londinese che è tutto una storia

Che storia il Cafè Royal di Londra! Situato nell’angolo meridionale della Regent Street disegnata da John Nash, ai tempi di recente costruzione e una novità per il suo impianto urbanistico studiato a tavolino, fu fondato nel 1865 da un mercante di vini francese in fuga dalla patria e dai creditori. David Nicholas Thévenon, aprì quindi il primo bar e dining room della città che ben presto divenne l’epicentro degli eventi sociali e culturali più importanti. Qui infatti erano soliti conversare letterati del calibro di Oscar Wilde, Arthur Conan Doyle, Bernard Shaw e Rudyard Kipling, ma anche Virgina Woolf, Winston Churchill e pure reali come Giorgio VI. Per oltre un secolo quindi ha accolto mecenati famosi da celebrità, creativi e nobiltà, affermandosi come punto di riferimento iconico per la Londra alla moda.

Nel 2008 venne chiuso e i suoi interni messi all’asta. Il progetto di rinnovamento dei locali, eseguito da David Chipperfield, prevede la trasformazione dei piani superiori in luxury hotel, mentre al piano terra sono organizzati lobby, due ristoranti, un sushi bar e, nuovamente, il cafè. Gli interni di questi ultimi sono un progetto dell’italiano Piero Lissoni che, mantenendo inalterata la struttura originaria, dialoga delicatamente con gli ambienti, adattando le funzioni agli spazi.

You may also want to read this post:  NoMad, un hotel dal design ineguagliabile nel centro di Londra

Lo sfarzo del nuovo Cafè Royal è palesato dai materiali e dai dettagli, come il lampadario di vetro di murano che scende a cascata nella doppia altezza della lobby, ma viene smorzato contaminando l’ambiente con oggetti moderni ed etnici, che riflettono il carattere cosmopolita degli abitanti e della capitale. A dimostrazione del passato pazzesco di questo locale, all’interno vi si può trovare anche il cocktail bar Ziggy’s, un omaggio a David Bowie che ha scelto il cafè per dire addio al suo celebre alter ego e che, come tanti altri, ha contribuito alla storia del Cafè Royal.

source: 1-7) piero lissoni, 8-9) mondofox

 

(Visited 82 times, 1 visits today)










Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi