Sindrome dell’eterno bambino? Era sicuramente Peter Pan, ma quasi senza dubbio una gran parte di noi salterebbe dall’emozione a sapere di poter passare qualche giorno in una casa sull’albero! Ci troviamo ad Hadsund, una città di poco più di 5.000 abitanti sulla costa est della Danimarca. Qui l’architetto Sigurd Larsen ha deciso di iniziare a costruire una decina di casette sull’albero, con il nome di Løvtag,che sono ben lontane dalle solite casette che i bambini vorrebbero, e sicuramente non ci troveremo dentro lo scatolone dei Lego. Al momento troviamo solo una cabina completa e pronta all’utilizzo, ma le altre 9 sono in fase di sviluppo! Forse bisognerebbe trovare un nuovo nome che si dissoci dalla solita casa sull’albero, perché queste piccole abitazioni sono una villetta in miniatura, e tranquilli non dovrete scalare una scala a pioli per arrivare all’ingresso, ma semplicemente percorrere una sicurissima passerella in legno che vi porta comodamente dal terreno al vostro rifugio sospeso. Dotate di ogni comodità come un letto matrimoniale, un ampio e comodo divano letto anch’esso matrimoniale, un cucina, un bagno con la doccia e addirittura una terrazza sul tetto, dotata di panche tavolo e sedie, per rilassarsi letteralmente sotto le fronde degli alberi, a ben 8 metri dal suolo. Tutta la casa, composta da due ampi moduli quadrati che si intersecano, ruota, non letteralmente, attorno al tronco dell’albero che le permette di stare sospesa; Un massiccio tronco di pino che decora la casa naturalmente, bucando pavimento e soffitto. Grandi finestre, legno che la fa da padrona, una vena di design e un tocco minimal, perché in realtà tutto ciò che ci serve per completare la vacanza lo troviamo intorno a noi. Per un soggiorno romantico sospeso nella natura e abbracciati dagli alberi, senza paragoni e che sicuramente farà una bella scena se raccontato a una cena tra amici. Benvenuti a Løvtag, una cabina per aiutarvi ad accudire l’eterno bambino che è in voi!

Eternal child syndrome? Surely Peter Pan, but almost without a doubt a large part of us would jump for joy to know that it’s possible to spend a few days in a house in the trees! We are in Hadsund, a city of little more than 5,000 inhabitants on the east coast of Denmark. Here, the architect Sigurd Larsen decided to begin constructing about ten small tree houses, with the name Løvtag, that are far from the usual houses that children would like, and surely we will not find ourselves in the Lego box. At the moment, there is only one cabin completed and ready to use, but the other 9 are in the development phase! Maybe they need to find a new name to dissociate from the typical tree house, because these small habitations are a mini villa, and don’t worry, you won’t have to climb a ladder to enter, but simply a very safe wooden walkway that takes you comfortably from the ground to your suspended refuge. Equipped with every comfort, like a double bed, an ample and comfortable sofa bed that is also a double bed, a kitchen, a bathroom with a shower and even a rooftop terrace, equipped with a table, chair, and benches, to relax literally under the trees, a good 8 meters from the ground. All of the house, composed of two large square modules that intersect, it rotates, not literally, around the trunk of the tree that permits it to stay suspended; a massive pine trunk that naturally decorates the house, puncturing the floor and ceiling. Large windows, wood that is the host, a vein of design and a minimal touch, because in reality all that you need to complete the vacation we find around us. For a romantic living room suspended in nature and hugging the trees, without comparison and that definitely will paint a beautiful picture at a dinner with friends. Welcome to Løvtag, a cabin to help you take care of the eternal child that is within you!

Photos by Søren Larsen

source: Løvtag