Linee pulite, pochi elementi, ma un grande impatto! Sicuramente a guardare questo letto, o chiamiamola una seduta, non ci vengono in mente la spiaggia, i gelati, o la neve, o ancora le montagne; l’unico pensiero a cui punta dritto il nostro cervello è un Safari! Una semplice ma efficace struttura in legno, tenuta insieme da un pezzo di tessuto e due corde. Completamente smontabile (in due minuti con un po’ di esperienza) e lavabile, questa seduta si chiama Daybed OGK Safari. Progettata nel 1962 da Ole Gjerløv-Knudsen, designer che presta le sue iniziali proprio al nome di questo oggetto, per il figlio malato che andava in campeggio. Per evitare che il piccolo rimanesse attaccato al terreno e magari prendesse freddo e umidità, il padre studiò questo “lettino” per poterlo tenere al sicuro. Un oggetto di design che può toccare tutti i nostri cuori, ma anche quelli dei nostri amici se lo posizioniamo strategicamente, magari vicino ad un divano morbido dalle dimensioni contenute, o all’ingresso come aiuto nel mettersi le scarpe, o ancora in terrazza per qualche raggio di sole, o ancora in fondo ai piedi del letto per appoggiare ciò che vogliamo. Un complemento d’arredo di fattura estremamente semplice ma sicuramente d’impatto. Per un arredamento un po’ Safari, a voi Daybed OGK Safari.
Il daybed progettato dal designer Ole Gjerløv-Knudsen nel 1962 viene fabbricato in Danimarca e con le sue linee essenziali e eleganti può essere il pezzo ideale da abbinare ad un divano in un salotto dalle dimensioni contenute.