Esclusivamente per lavori interessanti e per pensieri profondi. Una scrivania che si propone come opera d’arte a tutto tondo.  Il famoso Society Table progettato nel 1952 dall’architetto e designer danese Arne Jacobsen per Carl Hansen &Son.

Un elegante connubio tra funzionalità, eleganza e design industriale, e uno splendido abbraccio di materiali quali l’acciaio della struttura portante, l’impiallacciatura del legno dei cassetti e della mensola al di sopra del piano della scrivania, e ancora la pelle che ricopre il tavolo. Un lavoro di fino per un risultato accattivante. Al principio questa scrivania era destinata a venire al mondo in un numero limitato di esemplari, ma viene riproposta ancora oggi in una versione leggermente aggiornata, ma senza intaccare il fascino originale del modernismo danese.

L’idea del tavolo come piano che si appoggia sui sostegni, quasi come una tovaglia, ci da un’idea di leggerezza che non sarebbe stata possibile senza un pensiero elaborato dietro questo lavoro portato avanti da Jacobsen. E ancora la mensola che si appoggia delicatamente sopra alla scrivania, con dei divisori in vetro, è stata studiata apposta per poter contenere cartelle di documenti A3 in modo molto preciso e ordinato. A chiudere tutto con un bel fiocco abbiamo la lampada da tavolo fissa, studiata anch’essa dallo stesso Arne Jacobsen, a forma conica in metallo lucido, come fosse un prolungamento di una delle gambe del tavolo, che possiamo notare finiscono con dei piccoli piedini in legno. Grandi e piccoli dettagli per un elemento di arredo ormai senza tempo. Il Society Table.