L’estate si avvicina ormai al suo tramonto, e tra tutte le mete ideali per un week o una vacanza, vogliamo parlarvi di Lisbona, città che amiamo e di cui vi abbiamo già parlato in diversi post, ma in particolare vogliamo parlare della sua luce: in pochi altri posti al mondo abbiamo trovato una luce così bella, capace di far risaltare vie, edifici, scorci, perciò vi proponiamo gli scatti che Alessia Ceccherini ha scattato per per noi.
Tra i quartieri più interessanti spicca il Chiado, meno turistico del Bairro Alto, ma altrettanto ricco di fascino e tanti posti da scoprire; come per esempio il cafè “Hello, Kristof”, un bistrot piccolo e intimo, con uno stile tutto suo, che spazia dai poster ai libri vintage, mix di sedie e un velato stile industriale, che ci ha ricordato un po’ un circolo degli artisti dei nostri giorni. Comunque non abbiamo potuto fare a meno di goderci il bel Bairro Alto, con i suoi negozietti, locali tipici dove cenare e godere di emozionanti performance del fado. Qui abbiamo alloggiato al “The Independente Hostel & Suites”, dove l’arredamento ha una sua personalità e si affida molto al vintage (come piace a noi), e si adatta ad ospiti di tutti i tipi, sia agli amanti della privacy e delle suites, sia a chi piace condividere la camera e conoscere persone nuove; non da meno il suo ristorante “The Decadente”, con una terrazza che offre un panorama mozzafiato sulla città. Un altro ristorante che ci ha colpito per i suoi interni è il Prado, molto minimal e con una grande sala centrale molto luminosa – e qui ritorna la luce di Lisbona.
Spostandosi poi verso Belém, è da vedere il Maat (Museu de Arte, Arquitetura, Tecnologia) inaugurato nel 2016, lungo il fiume Tago: l’architettura dell’edificio è quello che lo rende unico e particolare, il susseguirsi di linee curve e la facciata principale completamente bianca (che riflette molta luce) smorzano e addolciscono l’imponenza della struttura. Poco lontano da Belém, nel quartiere Alcantara, si trova Lx Factory, centro culturale all’interno di una ex zona industriale: all’interno trovate negozi, bar, ma anche studi fotografici e alcuni spazi per mostre e concerti.
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The summer is nearing its sunset by now and from all the ideal destinations for a week or a vacation, we wanted to talk to you about Lisbon, a city that we love and that we’ve already talked to you about in a number of posts. But in particular we wanted to talk about its light: in few other places in the world have we found such beautiful light, capable of bringing out the streets, buildings, glimpses, and as such we propose the snapshots that Alessia Ceccherini has taken for us.
Amongst the most interesting neighborhoods Chiado stands out, which is less touristy than Bairro Alto but that is nonetheless rich in charm and has lots of places to discover; like for example the café “Hello, Kristof” that is a small and intimate bistro with a style that’s all its own, which ranges from posters to vintage books, a mix of chairs and a veiled industrial style that kind of reminded us of an artist’s circle from our days. Anyway, we weren’t able to go without enjoying the lovely Bairro Alto with its little shops, typical bars where you can eat dinner and enjoy exciting fado performances. Here we stayed in “The Independente Hostel & Suites”, where the décor had its own personality and relied heavily on vintage (just like we like), and it was suitable for any time of guest—those who love privacy and suites as well as those who like to share a room and meet new people; not to mention its restaurant “The Decadente” with a terrace that offers a breathtaking view of the city. Another restaurant that struck us for its interiors was the Prado, very minimalist and with a large, very bright central hall—and here we take you back to the light of Lisbon.
Moving now toward Belém, the Maat (Museu de Arte, Arquitetura, Tecnologia) is worth seeing which was inaugurated in 2016 along the Tagus river: the architecture of the building is what makes its unique and particular, the succession of the curved lines and the totally white main façade (which reflects a lot of light) soften and sooth the grandeur of the building. Not far from Belém, in the Alcantara district, there is Lx Factory, a cultural center within a former industrial area: inside you can find shops, bars, but also photographic studios and some exhibition and concert spaces.
Alfama
Alfama
Barrio Alto
Barrio Alto
Boavida Café
Chiado
Chiado 2
Convento Carmo
DoVigario
Hallo Kristof Café
Lx Factory
Maat
Ristorante Prado
Saudade Café
The Indipendente Hostel
Pics: Alessia Ceccherini for inthemoodfordesign