Questo loft nel quartiere newyorkese di Soho, ex fabbrica di Tiffany&Co, è stato magistralmente ristrutturato con grande rispetto per le caratteristiche originali dell’edificio: le porte scorrevoli in acciaio laminato a freddo si adattano perfettamente alla struttura industriale, mentre il parquet in quercia dà un tocco di styling scandinavo a questi bellissimi 150 mq di open space. Hanno curato il restyling del loft Alsun Keogh e il suo studio Nusla Design, che eccelle grazie all’attenzione nella combinazione di elementi storici a interventi contemporanei.
Numerose finestre danno luce agli spazi mentre le travi in legno sbiancato gli danno carattere. Per quanto riguarda gli arredi spiccano i divani in pelle di Living Divani, i ceppi in legno di Andrianna Shamaris e la lampada da terra nera a tre luci progettata da Serge Mouille. Tutto sembra concentrarsi su linee rette, combinate però con forme più morbide: una calda atmosfera industrial-scandinava che racchiude la crudezza e la semplicità sprigionate dalla città di New York.
This loft in the New York district of Soho, a former Tiffany & Co factory, has been beautifully renovated with great respect for the original features of the building: the cold-rolled steel sliding doors fit perfectly into the industrial structure, while the oak parquet gives a touch of Scandinavian styling to these beautiful 150 square meters of open space. They cured the restyling of the Alsun Keogh loft and its studio Nusla Design, which excels thanks to the attention in the combination of historical elements and contemporary interventions.
Numerous windows give light to the spaces while the bleached wooden beams give it character. As for the furnishings, the Living Divani leather sofas, the wooden blocks of Andrianna Shamaris and the black three-light floor lamp designed by Serge Mouille stand out. Everything seems to focus on straight lines, but combined with softer forms: a warm industrial-Scandinavian atmosphere that contains the crudity and simplicity released by the city of New York.
Source: bobedre.dk, Foto: Birgitta Wolfgang Bjørnvad