La fine dell’estate è sempre un momento particolare, in cui, da un lato abbiamo voglia di immergerci nei colori e nelle più intime atmosfere autunnali, dall’altro cerchiamo di prolungare quel rapporto spontaneo e quotidiano con la natura. L’Orangerie di cui vi parliamo oggi è proprio l’esempio di quanto queste due stagioni riescano ad entrare in contatto offrendo il loro meglio. Di proprietà di una famiglia svedese, con un grande amore per la Francia e la natura, la costruzione tutta in vetro, è stata allestita come una piccola depandance. Un letto, un tavolo, libri, stampe floreali e naturalmente tanto verde, arredano il locale. I proprietari hanno voluto sottolineare alcune geometrie architettoniche, come l’ingresso rigorosamente simmetrico che affaccia sull’aranceto o il retro dell’Orangerie, dove sono ospitate le vasche di ferro arrugginito destinate alle colture trimestrali. Il proprietario ama annaffiare ancora a mano, ed ecco giustificata la presenza dei vecchi innaffiatoi in zinco. Gli interni sono un po’ shabby, con il letto in ferro francese con copriletto trapuntato, i bei cuscini di Olsson & Jensen e tavoli di recupero. Tutt’intorno è un fiorire di Agapanthus edera e mirto per la gioia degli occhi e la serenità del cuore.
The end of summer is always a special time, when on the one hand we want to immerse ourselves in the colors and in the more intimate atmosphere of autumn, on the other hand we try to extend that spontaneous relationship with nature and the outdoors. The Orangerie of which we speak today is an example of how these two seasons are able to get in touch offering their best. Owned by a Swedish family, in love with both France and nature, and built in glass, it was originally set up as a small outbuilding. A bed, a table, books, floral prints, and of course lots of green, decorate the room. The owners wanted to highlight some architectural geometries, such as symmetrical faces overlooking the orange grove or the back of the Orangerie, which houses the rusty iron tanks. The owner still loves watering by hand, and that justifies the presence of the old zinc watering cans. The interiors are a bit shabby, with a French iron bed with quilted bedspreads, beautiful Olsson & Jensen pillows and second hand tables. All around is a hive of Agapanthus ivy and myrtle to the delight of the eyes and the serenity of the heart.
Fonte Skona Hem
Foto by Pernilla Bergdahl