Milano anni '30 – Villa Necchi Campiglio

Più volte abbiamo sottolineato come Milano sia una città la cui bellezza è spesso nascosta allo sguardo sfuggente per rivelarsi solo all’occhio curioso ed interessato. Ecco infatti un altro splendido esempio di architettura e, grazie all’impegno del FAI, anche di Casa Museo; stiamo parlando di Villa Necchi Campiglio, un cognome che a tutti ricorda le macchine da cucire delle nostre nonne, ma che per Milano, ha un significato più grande per la sua storia imprenditoriale. Angelo Campiglio e Gigina Necchi affidano la progettazione all’architetto Piero Portaluppi, un nome importante per l’architettura milanese. Egli la realizza tra il 1933 ed il 1935, sperimentando proprio in quell’occasione, il suo passaggio da uno stile più deco’ ad un crescente interesse per il razionalismo nascente. La casa rappresenta per l’epoca un fiore all’occhiello della tecnologia più avanzata. Ascensori, portavivande, citofoni ed ogni tipo di comfort, tanto caro alla borghesia milanese. Rivisitata nel secondo dopoguerra dall’architetto Tomaso Buzzi, secondo un’approccio più classicista, nel 2008 viene donata al FAI e diviene una Casa Museo, aperta al pubblico ed a disposizione per eventi di ogni tipo, dalle cene di gala, alle manifestazioni di moda, cerimonie nunziali, mostre, conferenze e molto di più.

You may also want to read this post:  Total White in Polonia

Villa Necchi Campigli, Milano

We have often pointed out that Milan is a city whose beauty is often hidden to the eye, revealing itself to the most curious and interested of gazes. And here is another splendid example of architecture which, thanks to the FAI, has become a Casa Museo; Villa Necchi Campiglio, a name that reminds everyone of our grandmothers’ sewing machines , but for Milan, it has a another meaning due to its entrepreneurial history. Angelo Campiglio and Gigina Necchi gave the design project to architect Piero Portaluppi, an important architectural figure in Milan. He worked on it between 1933 and 1935, experimenting and transitioning from a more deco style to rationalism. The house is a showpiece for technology of the time. Lifts, trolleys, intercoms and all kinds of comfort, so dear to the Milanese bourgeoisie. Revisited after World War II by architect Tomaso Buzzi, who took a more classicist approach, in 2008 it was donated to the FAI and became a museum, open to the public and available for all kinds of events, from gala dinners to fashion shows , wedding ceremonies, exhibitions, conferences and much more.

Villa Necchi Campigli, Milano

Villa Necchi Campigli, Milano

Villa Necchi Campigli, Milano

Villa Necchi Campigli, Milano

Villa Necchi Campigli, Milano

Villa Necchi Campigli, Milano

Villa Necchi Campiglio

Via Mozart 14 – Milano
Tel. 02 76340121 – Fax 02 76395526

www.visitfai.it/villanecchi/descrizione

(Visited 280 times, 1 visits today)










Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi