Il paesaggio urbano è spesso un susseguirsi di immagini a cui dedichiamo poca attenzione. La vita frenetica in cui siamo immersi, appanna la nostra capacità di guardare, e ammirare, le belle architetture e il disegno curato della città che qualche volta incontriamo sul nostro cammino. C’è tuttavia un elemento che riesce, più di altri, a catturare la nostra attenzione, permettendoci di cogliere la bellezza di uno scorcio tra le strade trafficate, la spettacolarità di una piazza o anche solo la perfezione geometrica di un edificio; stiamo parlando della luce, o meglio del gioco di penombre, di vuoti e pieni, e di grafismi che la luce artificiale riesce a creare.
Urban landscapes are often a succession of images which we look at carelessly. Our hectic lifestyle tarnishes our ability to look at and admire the beautiful architecture and design that we can come across. There is however an element that fails, more than others, to capture our attention, but which allows us to grasp the beauty of a glimpse of busy streets, the beauty of a square or even the geometric perfection of a building. We are talking of light, or rather the game of shadows, empty and full, and graphic elements that artificial light can create.